giovedì 12 aprile 2018

Associazione Oria, finalità.

L'Associazione ORIA prende il nome da un episodio poco noto della II°guerra Mondiale sconosciuto ai più e difficile da trovare sui libri di storia. Il naufragio del piroscafo Norvegese Oria avvenuto a largo Charakas -Anatoliki -Attiki Grecia il 12 febbraio del 1944. L'Associazione nasce allo scopo di rendere onore alle oltre 4000 incolpevoli vittime Italiane della sciagura. Il piroscafo Oria era una nave da carico Norvegese sequestrata dalle truppe del III°Reich dopo l'occupazione della Norvegia e data in uso alla marina Tedesca. Dopo l'Armistizio dell' otto settembre 1943 le truppe del Regio Esercito Italiano di stanza nell'isola di Rodi all'epoca territorio Italiano già dal 1912 ,abbandonate a se stesse senza ordini nè rifornimenti furono catturate dalla Wehrmacht che già dal 18 Settembre prese il controllo e il Governo dell'Isola,i soldati Italiani considerati dai Tedeschi non tanto prigionieri di guerra ma "traditori"venivano stipati all'inverosimile su navi da carico e inviati verso i Lager in Germania. In questo tragico contesto avvenne l'episodio del piroscafo Oria che parti dall'Isola di Rodi alle 17,40 dell'11 Novembre 1944 per il Pireo. A bordo più di 4000 prigionieri italiani che avevano rifiutato di giurare fedeltà alla R.S.I ,90 soldati tedeschi di guardia e l'equipaggio norvegese.




L'indomani ,12 febbraio ,colto da una tempesta ,il piroscafo affondò presso Capo Sounion,a 25 miglia dalla destinazione finale dopo essersi incastrato nei bassi fondali prospicenti l'Isola di Patroklos. I soccorsi ostacolati dalle cattive condizioni meteo consentirono di salvare solo 37 Italiani,6 Tedeschi,1 Greco e 5 membri dell'equipaggio incluso il Comandante Bearne Rasmussen. L'Oria era stipata all'inverosimile, aveva anche un carico di bidoni di olio minerale e gomme da camion oltre ai nostri soldati che dovevano essere trasferiti come forza lavoro nei lager del Terzo Reich. Su quella carretta del mare, che all'inizio della guerra faceva rotta col Nord Africa, gli italiani in divisa che dissero no a Hitler e Mussolini vennero trattati peggio degli ignavi danteschi nella palude dello Stige: non erano prigionieri di guerra, di conseguenza senza i benefici della Convenzione di Ginevra e dell'assistenza della Croce Rossa. Allo stesso tempo, poi, il loro sacrificio fu ignorato per decenni anche in patria. Nella tragedia persero la vita anche due nostri concittadini di Quarrata Il Sold. GRADI Benito e il Sold.GINANNI Domenico,ai quali l'Amministrazione Comunale su invito dei familiari ha dedicato una via ciascuno e una piazzetta dedicata ai caduti del piroscafo ORIA.
FINALITA': L'Associazione ORIA nasce nell'estate del'2017 su iniziativa di un gruppo di cittadini di Quarrata,come già detto allo scopo di onorare le vittime del naufragio del piroscafo ORIA e anche tutte le vittime della follia della guerra senza distinzione di parte politica. Nasce come Associazione socio ,culturale ,ricreativa con l'intento di avvicinare le persone a episodi storici poco conosciuti o volutamente taciuti,oltre a valorizzare la storia del nostro territorio e le sue bellezze artistiche ,che sono alle nostre radici. Le finalità sono quelle di riuscire col nostro piccolo contributo a dare una mano alle tante persone che attualmente vivono un momento di difficoltà,attraverso raccolte alimentari presso i supermercati della zona (i beni alimentari raccolti saranno consegnati a enti benefici che già operano sul territorio e sanno a chi destinarli). Organizzare mostre d'arte , di artigianato e antiquariato,corsi di ginnastica o di lingue straniere,gite turistiche cene e eventi vari. I proventi al netto delle spese, saranno destinati in toto all'aiuto di persone in difficoltà. Organizzeremo inoltre raccolte alimentari per gli amici dell'Uomo (cani e gatti abbandonati) da destinarsi al Canile di Pistoia e altri enti animalisti che si prendono cura dei randagi.

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